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La Messa a Reddito dell'ImmobileMettere a reddito un immobile significa stipulare contratti di locazione per ricevere mensilmente un affitto.

Il rendimento di un contratto di locazione è certo molto interessante ma non va dimenticato che l’investimento immobiliare si rivaluta nel tempo e questo rappresenta senza dubbio il rendimento più interessante.

AFFITTANZE (Lease or Rent)

Se si intende mettere a reddito l’appartamento acquistato, concedendolo in locazione, esistono due tipi di contratti d’affitto: Long-Term e Short Term.

Per affitti Long-Term si intendono quelli di durata superiore a 6 mesi e 1 giorno. Gli affitti Short-Term sono invece quelli che, a partire da un singolo giorno, si estendono fino ad un massimo di 6 mesi. Gli affitti Short-Term hanno come requisito fondamentale che il piano regolatore della città (Zoning) e il regolamento di condominio consentano espressamente questa pratica, altrimenti illegale e sanzionata pesantemente dal comune (City).

Il nostro team di Realtor può provvedere:

  1. alla definizione del canone di affitto attraverso attraverso un’analisi di mercato delle proprietà similari nell’area;
  2. alla ricerca di un inquilino (tenant) con buone referenze, che verranno vagliate facendo uno screening accurato (criminal e credit report).
  3. al check-in dell’inquilino, informandolo sul funzionamento degli apparati nell’appartamento e nel condominio e al suo check-out, verificando che l’appartamento sia lasciato nelle condizioni in cui è stato consegnato e addebitando gli eventuali danni arrecati.

Con un costo mensile molto contenuto il nostro team di Property Management può inoltre provvedere:

  1. all’incasso dei canoni di affitto e in caso di insolvenza ad avviare le pratiche di sfratto (eviction);
  2. alla verifica periodica dello stato d’uso dell’appartamento;
  3. alla manutenzione ordinaria e alle eventuali riparazioni;
  4. al pagamento delle spese condominiali e delle tasse, con intervento in caso di problematiche;
  5. all’invio di un report trimestrale al proprietario;
  6. alla preparazione di un report annuale da consegnare alla fine dell’anno al commercialista (CPA – Certified Public Accountant) per la dichiarazione dei redditi (Tax Return).

AFFITTARE IL PROPRIO APPARTAMENTO E’ FACILE E SICURO

Il proprietario viene tutelato da un deposito cauzionale generalmente di 2 mensilità (security deposit e last month) e da un canone di affitto anticipato.

Il primo di ogni mese è dovuto il pagamento dell’affitto. Se il pagamento non perviene entro il 5 di ogni mese, si invia all’inquilino una lettera di termine (Three Days Notice), che impone il pagamento entro 3 giorni, o si procederà ad avviare la pratica di sfratto (eviction). L’inquilino deve provvedere al pagamento dell’affitto oltre ad una penale (late fee) di 50/75 dollari.

Se anche la Three Days Notice non porta risultati si procede alla pratica di eviction con un avvocato. Questa procedura consente, normalmente in 30/45 giorni, di ottenere l’autorizzazione da parte del tribunale a procedere allo sfratto.

Se l’inquilino non sgombera spontaneamente, lo sceriffo provvede allo sgombero coatto, recandosi personalmente con due assistenti all’appartamento dove costringerà l’inquilino ad uscire e autorizzerà il Property Manager a sostituire la serratura. Questa pratica di sfratto avviene in meno di un’ora.

Una eviction è molto temuta dagli inquilini perché rovina il loro credito, cosa che negli USA rende difficile qualsiasi acquisto e quasi impossibile ottenere un altro appartamento in affitto.

Tutte le spese sostenute saranno addebitate all’inquilino moroso come pure i danni che questo dovesse aver causato all’immobile o al suo arredo, trattenendoli dal deposito cauzionale.

TASSAZIONE E RIVALUTAZIONE DELL’IMMOBILE

Negli Stati Uniti, grazie alle vantaggiose agevolazioni fiscali, la tassazione sul rendimento degli affitti è nulla o molto piccola. Per informazioni più dettagliate, potete rivolgervi al nostro staff qualificato.
Al momento della vendita dell’immobile si versa la Long Term Capital Gain Tax, che si aggira sul 20-22% del guadagno realizzato fra vendita e acquisto, considerando tutte le spese sostenute. Nel caso si venda una proprietà per acquisirne un’altra di valore uguale o superiore, la tassa non si paga ma si posticipa al momento in cui la seconda proprietà sarà venduta.